Perchè un benefit detenuti G8?

Torino, 6 Gennaio 2018

“Genova nel 2001 ospita il g8, summit delle 8 potenze mondiali autodesignatesi legittimi detentori delle sorti del mondo. Intorno alle sedi degli incontri viene delineata la ‘zona rossa’, confine invalicabile per i comuni mortali, presidiato da forze dell’ordine di ogni genere e sorta per tenere lontana la protesta. Obiettivo della militarizzazione: sicurezza. Circa 200mila manifestanti confluiscono nelle piazze genovesi e si muovono verso questo cordone di ‘sicurezza’. Ne seguono scontri, pestaggi, decine di arresti, torture e la morte di un manifestante, Carlo Giuliani.

Dopo 11 anni di indagini (e non poche montature giudiziarie), nel 2012 la cassazione ha confermato le condanne per 5 imputati. Il capo d’accusa è “devastazione e saccheggio”, un reato risalente al codice penale fascista del 1930 e concepito come reato politico ‘contro l’ordine pubblico’, impugnabile anche per semplici danneggiamenti, utilizzato prevalentemente per reprimere il dissenso di piazza.

Ad oggi, due compagni si trovano ancora in carcere: Marina Cugnaschi, condannata a 12 anni e 3 mesi, e Francesco Puglisi, condannato a 14 anni.

 

Non credendo nella giustizia dei tribunali e nella politica del capro espiatorio, che riduce i fatti di Genova a reati contro l’ordine pubblico e condanna i singoli, ignorando la realtà e portata della contestazione, abbiamo deciso di sostenere chi ancora si trova dietro le sbarre a pagare con la propria libertà per essersi opposto, insieme a tanti altri, al periodico salotto tra grandi potenze.

Il benefit di questa serata anticarceraria andrà alla cassa del Supporto Legale (supportolegale.org) che dal 2001 segue le vicende dei manifestanti coinvolti nelle accuse, con controinformazione, supporto legale appunto e sostegno materiale.

 

Per maggiori informazioni:

www.supportolegale.org

www.10×100.it

 

Per scrivere a Marina e Francesco:

Marina Cugnaschi c/o Seconda Casa di Reclusione di Milano – Bollate – via Cristina Belgioioso 120 – 20157 Milano (MI)

Francesco Puglisi – Casa Circondariale di Roma Rebibbia – G9 – cella 9 – piano 2 – sezione c – Nuovo Complesso in via Raffaele Majetti, 70 – 00156 Roma”