Presentazione de “Una fame instancabile – Partigiani a Torino”

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Sarà la presentazione del libro “Una fame instancabile” ad aprire la 2 giorni contro ogni Fascismo! in programma a Lucento tra il 9 e 10 Febbraio.

In un periodo nel quale alle formazioni di estrema destra viene concessa sempre più agibilità, mentre le istituzioni ed una fetta consistente della cosiddetta società civile si rifanno ad un blando antifascismo di facciata, il racconto, ed il protagonista Silvio, ci riportano alla pratica spontanea e militante dell’opposizione al regime fascista nella Torino degli anni della guerra.

Silvio Borione, il Biund, compie dieci anni pochi giorni dopo il primo bombardamento su Torino. Figlio del quartiere operaio di borgo San Paolo, divide gli anni feroci della guerra tra la sopravvivenza in una città distrutta e una spontanea lotta partigiana, tra la vita di strada e dei cortili e la costante ricerca di sbarazzarsi di quella fame che sente «fin dentro le unghie». Con una buona dose di coraggio e incoscienza, appoggia la Resistenza prendendo parte a sabotaggi, conflitti a fuoco, fughe, attacchi dinamitardi e rapine, in un gioco dove la posta è la vita stessa. Ad animare le sue gesta, sempre e comunque, una “fame instancabile”: il filo conduttore di un’esistenza spesa senza tregua dalla parte giusta della barricata.

La presentazione, con la presenza degli autori, si terrà all’Edera Squat (Via Pianezza 115) venerdì 9 Febbraio alle 18.

«La scuola, la tessera, i bombardamenti, il freddo e la fame, di questo discutevamo con la banda del palazzo. In quel budello di tronchi buttati a casaccio, in quella tana riempita con i nostri corpi, la notte, al chiarore delle candele e dei nostri volti lattei, sognavamo di come sopravvivere, di come difenderci, di come colpirli. Fu così che escogitammo il nostro primo sabotaggio».