Non fu per Pablo Hasel, non solo

Riceviamo e diffondiamo un breve comunicato da un compagno incarcerato a seguito degli scontri del 27/02 a Barcellona.

“Non fu per Pablo Hasel, non solo.

Fu per un anno di dittatura sperimentale e subdola che ogni giorno a piccoli passi avanza incontrollata, per una Legge che con la scusa di proteggerci ci rende prigionieri, ci lascia soli, ci disperde. Una situazione sociale nella quale i forti si fanno sempre più forti, i deboli sempre più deboli e chiunque cerca di vivere, seppur nel suo piccolo, di forma differente e libertaria viene schiacciato.

Un anno in cui la polizia ha abusato più che mai dei suoi poteri, con la scusa delle strade vuote, del coprifuoco e di altre leggi assurde. Un tempo in cui l’unica possibilità per sopravvivere è lottare, ognunə a modo suo, costi quel che costi.

La loro arma è la repressione. La nostra, la solidarietà.

Che cadano i muri delle carceri, che cadano le frontiere ed i fottuti palazzi di potere!”

Barcellona, Aprile 2021