Edera Squat on The STREETZ
In primo piano
Mercoledì 12 Ottobre:
- 18.00 Serigrafia Valsusina Occupata “casa Feu” + Serigrafia Mescal
- 19.00 Allenamento Palestra Popolare Iris Versari
- 19.30 Assemblea Organizzativa programmazione del week-end
- a seguire Cena Bellavita spostata del Mezcal
ATTENZIONE in caso di pioggia l’evento sarà spostato al Parco Dora
Sabato 15 Ottobre: Giornata di Mobilitazione
Domenica 16 Ottobre: Grande giornata in Quartiere
Il Fronte della Pace. Incontro con Yurii Colombo
In primo piano
Sono passati più di sette mesi dall’invasione russa in Ucraina e oggi, con i referendum farsa e l’annessione alla Russia di quattro regioni ucraine e la decisione di Putin di mobilitare i riservisti, siamo di fronte ad un’ulteriore generalizzazione del conflitto su scala mondiale. Sebbene sia evidente che la guerra abbia sconvolto e sconvolgerà la vita di buona fetta di mondo, in Occidente non sono nate proteste particolarmente incisive. Proviamo allora a capire quali sono le posizioni e quali le mobilitazioni portate avanti sui due lati del fronte dagli anarchici, dalle femministe e dai gruppi anticapitalisti in questi mesi contro la follia bellica.
L’evento è spostato di fronte all’Edera Squat, per esprimere solidarietà e urlare la nostra rabbia contro l’ennesimo sgombero e attacco agli spazi sociali in città.
Perciò, tutt* ai giardinetti di Via Pianezza 115 angolo Via Oglianico.
Dalle ore 19.00 aperitivo benefit.
Dalle 20.30, incontro con Yurii Colombo, scrittore, giornalista e redattore del blog di controinformazione matrioska.info
ATTENZIONE: In caso di MALTEMPO, l’evento sarà spostato presso RadioBlackout in Via Cecchi 21/A, Torino.
APPUNTAMENTI POST SGOMBERO
In primo piano
- Martedì 4 ottobre (Giardini via Oglianico – Di fronte all’Edera Squat, via Pianezza 115) : dalle ore 18.00 Allenamento condiviso Palestre Popolari. anche se non ti alleni vieni a supportare e porta da bere, bombolette e lenzuola per striscioni
- Mercoledì 5 Ottobre (Giardini via Oglianico – Di fronte all’Edera Squat, via Pianezza 115) : dalle 18.00 allenamento Palestra + ore 19.00 Assemblea sulle prossime iniziative + a seguire Cena Bellavita – porta da bere e da mangiare
- Venerdì 7 Ottobre (Giardini via Oglianico – Di fronte all’Edera Squat, via Pianezza 115) : dalle ore 15.00 trasmissione live “Aria”, contro il carcere per i detenuti e le detenute e i loro parenti. FM 105.25 Radio Blackout
- Sabato 8 Ottobre (Mercato Corso Cincinnato + Giardini Cavallotti): Dalle 11. giornata in quartiere contro gli sgomberi. Bicchierata, pranzo e sport popolare. Alla sera Gara di bici contro sgomberi e repressione
BANCHETTI SUCA FEST 18-19 GIUGNO
In primo piano
LABORATORIO DI CIANOTIPIA 17 GIUGNO
In primo piano
GIOVEDI’ 16 E VENERDI’ 17 GIUGNO
In primo piano
Oggi inizia il suca fest! Super uikend collettivo di aitoproduzionisu carta. Giovedì 16 Giugno si inizierà alle 15:30 con il laboratorio di serigrafia tenuto da 0ostile, la sera ci sarà la cena bella vita con successiva nottata di collage giganti !
Venerdì 17 inizieremo carichissimi alle 14 con la continuazione del laboratorio di serigrafia e successivamente quello di cianotipia ! La sera ci saranno un paio di presentazioni con il progetto di ostile e la rivista respiro ! Alle 21 inizio concerti !!!!!
CENA BELLAVITA COLLAGE
In primo piano
S.U.C.A. Fest – il Super Uikend Collettivo di Autoproduzioni!
In primo piano
Annunciamo con grande gioia l’estensione del festival, abbiamo in programma due giorni di laboratori, presentazioni e concerti al Mezcal Squat da aggiungere ai due già noti giorni di esposizione banchetti all’Edera Squat.
Invitiamo tuttx a partecipare, verranno messe in pratica assieme a voi svariate tecniche di stampa e saranno presentati incredibili progetti artistici, presto uscirà il programma dettagliato…
18-19 giugno EDERA banchetti espositivi
Cena con spettacolo – “20 anni dopo, una ballata del G8”
In primo piano
Edera Squat presenta “20 anni dopo, una ballata del G8” di Lucio Villani
e dei suoi amici attraverso una folle giornata di fuga dalla violenza pura. Il viaggio in treno, il corteo e poi il caos
di quella che sembrava una normale manifestazione e che poi si è trasformata nel delirio di Genova 2001 culminato con l’irruzione della Polizia di Stato nella scuola Diaz. Lucio Villani sceglie i versi ottonari, come i cantori
delle gesta degli eroi, per raccontare la sua esperienza e il pericolo scampato per un soffio durante il G8. Una
ballata, corredata da 120 disegni in bianco e nero, per esorcizzare uno degli episodi più traumatizzanti e violenti
della storia del nostro paese, mantenendo la memoria degli eventi vissuti.
DANZE BECERE PER VOLANTINI BECERI
In primo piano
Midnight Express Party (house, tropical, funky) —> https://bit.ly/3wihoGx
Valsusa Trash Crew (RESISTENZA SEMPRE!)
Se leggete i giornali, avrete presente la storia dei volantini del presidente della regione fotomontato sulla celeberrima foto di Aldo Moro rapito dalle BR attaccati in prossimità di un noto centro sociale torinese. Se non leggete i giornali fate bene, dato che non sono scritti da gente che vi racconta cosa succede effettivamente in questo mondo, ma si limitano a scrivere sotto dettatura di agenti della digos, e l’unico compito effettivo dei cronisti consiste nel correggerne gli errori di ortografia. Ora, ammesso e non concesso che stampare e attaccare tre volantini demenziali con lo scotch sia una cosa grave, noi tre questa cosa non l’abbiamo neanche commessa, perché questa è la storia di tre coglion* che sono stat* identificat* dalle telecamere mentre erano lì di fianco con una birretta a non fare uno schifo di nulla (cosa che peraltro ci riesce molto bene). Per le poche persone tra voi che sono riuscite a trovarsi un lavoro non in nero, sappiate che i soldi delle vostre tasse li spendono così, quando ci sarebbero cose molto più urgenti per cui spenderli, tipo ̶I̶L̶ ̶R̶I̶S̶C̶A̶T̶T̶O̶ ̶D̶I̶ ̶C̶I̶ scuole e ospedali. Il tutto tra accuse deliranti, come minacce aggravate, fabbricazione e vendita di esplosivi per uno che aveva un petardo in camera, e articoli di giornale in cui si scriveva che facevamo parte di collettivi universitari in cui non abbiamo mai messo piede, quando tra di noi c’è chi non ha neanche messo piede in un’università (e chi dovrebbe tornare a farlo, dato che è fuoricorso da un bel po’, n.d.m.). N.d.m. sta per “nota della mamma”.
Insomma, a causa di questi eventi paradossali vi chiediamo, come succede fin troppo spesso nei nostri ambienti, di ballare, pogare e deturparvi il fegato ingerendo massicce dosi di alcolici per aiutarci a sostenere le spese legali per questa enorme pagliacciata (questa è la versione ufficiale, la verità è che sono spese di mantenimento del nostro ostaggio, che mangia come un cinghiale e dopo due anni non è ancora venuto a riscattarlo nessuno). Per questo vi ringraziamo, e speriamo che vi divertiate
CHIACCHERE CON LA CAROVANA SOLIDALE INTERNAZIONALISTA DALL’UCRAINA
In primo piano
Dalle 18.30 presso l’Edera Squat in Via Pianezza 115 (Torino), un momento collettivo per chiaccherare tutt* assieme partendo dalle esperienze raccolte dalla Carovana Solidale Internazionalista che è da poco tornata dai territori Ucraini in conflitto. La Carovana si è mossa verso alcuni territori colpiti dalla guerra (Lviv e i distretti di Kyiv) in primis per portare solidarietà pratica con materiali civili e di prima necessità, ma anche e soprattutto per conoscere con i propri occhi le realtà colpite dalla guerra, per raccogliere testimonianze e voci di chi la guerra la sta subendo sulla propria testa, e per parlare con alcune realtà di compagn* che hanno deciso di rimanere in quei luoghi praticando varie forme che vanno dall’autorganizzazione, alla solidarietà popolare e al mutuo appoggio, sino al sostegno verso pratiche di autodifesa armata di alcuni gruppi all’interno delle Milizie di Difesa Territoriale.
Questo viaggio ha fornito alcuni elementi importanti per chiarire certi aspetti di come compagn* con istanze socialiste e libertarie si pongono in questa guerra, come funzionano alcuni gruppi armati definitesi “antiautoritari”, di quali prospettive attuali e future ci possono essere nel contesto Ucraino eventualmente post-bellico, di come è vissuta da alcun* di loro l’invasione militare Russa, dei rapporti con le destre e i gruppi nazisti, del ruolo del nazionalismo Ucraino interno. Al contempo, ha mostrato numerose contraddizioni e alimentato molte domande e dubbi che le compagn* della carovana vorrebbero poter riportare, condividere e analizzare tutt* assieme.
Verrà proiettato inoltre un documentario di Alexis Daloumis, come prima parte di un lungo reportage sulla mobilitazione anarchica internazionale contro l’invasione dell’Ucraina, in cui diverse soggettività anarchiche dall’Ucraina, Polonia, Russia e Bielorussia affrontano alcuni temi quali, tra gli altri, la propaganda russa e il concetto di “de-nazificazione”, gli scenari nel Donbass, la scelta di prendere le armi in formazioni inquadrate nell’esercito Ucraino, gli scenari di cambiamento radicale futuro.
A seguire, cenone bellavita!
Pranzo Benefit Lavoratori Sospesi
In primo piano
SABATO 30 APRILE nella splendida cornice del giardino dell’ Edera squat vi invitiamo ad un nuovo appuntamento di socialità e solidarietà a sostegno dei Lavoratori sospesi a causa dell’obbligo vaccinale o della richiesta del Green pass.
Dalle h12 PRANZO a buffet con scelte vegane e vegetariane a €10 compresa la bevanda (prenotazioni entro mercoledì 27 aprile al numero 3292717778) a seguire un pomeriggio ludico, con animazione, attività e giochi di legno allietati da un concerto live di musica jazz con i “mediterrae quartet”.
HackЯocchio
In primo piano
Due giorni di smanettamenti, autoformazione, workshop, seminari, riappropriazione dei saperi, hacking e cattivi odori.
Costruire comunità resistenti complici nelle lotte, saldare relazioni di fiducia tra le moltitudini sommerse nell’estrattivismo cognitivo, riuscire ad immaginare e a costruire tecnologie conviviali che sostituiscano le megamacchine digitali. Non promettiamo la rivoluzione ma il crepuscolo degli dei, per farlo inietteremo lo shellcode nel paese reale, andando nelle case ma sopratutto nei cuori di chi ancora ci crede, a decifrare le blockchain corrotte di un sistema che nulla ha più di umano se non la scalabilità del vostro frigorifero nel cloud, insomma, in una parola, quantum machine learning 🙂
per maggiori informazioni: https://hackrocchio.org/
Ucraina e Russia: alle radici del conflitto
In primo piano
Tutta la serata sarà in condivisione: porta quello che vorresti trovare da mangiare o da bere!
Lucento Vio-lento vol.5
In primo piano
Ecco la prima puntata lenta della rassegna musicale estrema di Torino nord-ovest: non vedete l’ora.
https://demikhov.bandcamp.com/…/experimental…
– EVIL COSBY: sludge – Milano
https://evilcosby.bandcamp.com/album/dharma-full-album
– OPIUM/ABSINTH: sludge – Fossano
https://opiumabsinth.bandcamp.com/releases
Cena + Concerto Benefit per la Cassa di Resistenza Territoriale
In primo piano
Laboratorio di Creme Autoprodotte
In primo piano
Concerto Fusion Alternative Rock + dj set
In primo piano
Sabato 26 Febbraio dalle 22.00
.“Stato di Emergenza” serata benefit “Sala Prove” presenta: The Bright Humans e Millais Flower Honey, due band emergenti della nostra città, due progetti densi di contaminazioni, i primi contraddistinti da una sezione ritmica piena di “Grooooove” e un sax, i secondi più vicini alle “vaporose” musicalità alternative e indie con un -orecchio-sempre attento agli intrecci delle chitarre. In chiusura invece un dj set d’eccezione: probabilmente l’avete visto dietro le pelli della batteria o davanti al microfono imbracciando la chitarra con i suoi potentissimi “Atlante” ma probabilmente non l’avete mai sentito dietro una console, la potenza e la stessa, il ritmo è assicurato a chiudere la serata, Lorusso. It!
Verso il Corteo del 27 Febbraio
In primo piano
Cena Bellavita + Rota De Fero
In primo piano
– ore 20.30 Cena Bellavita
– A seguire performance Noise “Rota de Fero” con djset (Craxi Driver e Mo_o)
Chiacchera organizzativa per il corteo del 27 Febbraio
In primo piano
Bagna Cauda Bellavita e Danze Occitane
In primo piano
Trasmissione Live dal Mercato di Corso Cincinnato
In primo piano
A Torino un nuovo supermercato minaccia l’esistenza di un’area verde e di un centro culturale. La polizia reprime chi prova ad opporsi al progetto. Ma il caso Esselunga è solo la punta dell’iceberg.
Musica, Torite, bevande Calde, Discussioni e Approfondimenti su come i supermercati stanno modificando i nostri quartieri, sui meccanismi che ne permettono la costruzione e le sue conseguenze.
Chiacchierata su AUTISTICI / INVENTATI
In primo piano
Non È Stata La Mano Di Dio-BamBox!Orchestra live!
In primo piano
E nessuno osi chiedere “A fare cosa?”
Le feste sono finite o forse non sono mai cominciate, l’era del senso di colpa volge al tramonto o comunque tifiamo per l’eclissi, indossate le vostre calze antiscivolo e attenzione alle pozze d’acqua.
– Bam!Box Orchestra: garage da Napoli, rigorosamente non pirotecnico https://bamboxorchestra.bandcamp.com/music
– I Loschi: grimaldellorock e scippi nelle Valli di Lanzo https://m.facebook.com/grimaldellorock/
– Violino Banfi: OneManBanfi a sorpresa
Mi è sembrato di sentire hardcore
In primo piano
Secondo noi no. Ci sono almeno tre motivi per venire a questo concerto:
Per il resto si gioca in casa con STRANGOLATORI DEL GANGE e… lo scoprirete presto.
https://www.facebook.com/events/627414444954786?ref=newsfeed
Cena benefit RIDER vs. UBER EATS
In primo piano
Questi lavoratori venivano assunti da un intermediario, FRC, ma di fatto erano alle dipendenze di Uber eats. Le condizioni di lavoro alle quali erano sottoposti: pagati 3 euro a consegna, multati senza giustificazioni, licenziati con un click, costretti a ritmi di lavoro massacranti, senza nessuna misura di sicurezza, reclutati per lo più nei centri di accoglienza, tutti stranieri in fuga da territori ostili, facilmente ricattabili.
I lavoratori di Milano e di Torino si sono uniti e organizzati in maniera autonoma animando sciopero e presidi e dando vita a diverse cause, penali e civili, contro Uber e FRC.
Questo benefit ha l’obiettivo di raccogliere fondi affinché i rider possano spostarsi tra Milano e Torino per poter partecipare ai processi che li riguardano e avere l’opportunità di rivendicare ancora una volta uniti i propri diritti.
Il 18 novembre verrà emessa la sentenza di primo grado, la prima in Italia, che deciderà del caso dei rider di Uber e noi saremo presenti per portare solidarietà ai nostri colleghi.
https://www.facebook.com/1251882561499034/posts/4737705979583324/
– JOLLOF RICE
– SEMO WITH EGUSI SOUP
– SEMO WITH OGBONO SOUP
– DOLCI DELLA CASA
ALLENAMENTO COLLETTIVO AL PARCO DORA
In primo piano
DOMENICA 7 NOVEMBRE DALLE 15.00
Siamo un gruppo di ragazzə che vive lo sport oltre le palestre commerciali.
Insieme abbiamo costruito una palestra popolare della quale ci prendiamo cura.
Vi invitiamo ad allenarvi insieme a noi al parco Dora, con i corsi di boxe, danza e acroyoga. Troverete anche il nostro banchetto informativo e potrete fermarvi per una merenda e una chiacchiera.
Per aggiornamenti: https://www.facebook.com/Palestra-Popolare-Iris-Versari-110657221387743
Cena bellavita russa + Presentazione dei libri “Urss un’ambigua utopia” e “La Spada e lo Scudo”
In primo piano
IV COMPLEANNO EDERASQUAT
In primo piano
18 Novembre: IV COMPLEANNO EDERA. Contest di recupero, cena bellavita e concerto dei COLPOS.
Dal pomeriggio contest di recupero: passa nel tuo mercato di zzona e recupera il cibo che la società capitalistica getta via. In palio il premio “cassetta d’oro” per chi recupera di più e con più varietà. La cassetta d’oro ti darà un leggero vantaggio perchè avrà una maggiore varietà di ingredienti. Tutto il recuperato sarà smistato in parti uguali in cassette, e consegnato la sera a chi vorrà partecipare alla seconda sfida di questo compleanno: la cena bellavita MasterSquat!
Dalle 18:00 contest culinario per CENA BELLAVITA: con la cassetta che ti verrà consegnata all’ingresso inventa una ricetta golosa per stupire i giudici di MasterSquat. Puoi portarti da casa un ingrediente segreto.
A seguire concerto del nuovo gruppo “Colpos” (pandemic punx Torino).
19 Novembre: IV COMPLEANNO EDERA. Dalle 15:00 in poi Workshop di autoproduzione vestiari e addobbi per la serata di Sabato 20. Porta idee, vestiti, materiali per cucire e tutto quello che può servire per assecondare la tua fantasia e condividilo. A seguire CENA BELLAVITA.
20 Novembre: IV COMPLEANNO EDERA. Dalle 22:00 party queer BELLAVITA.
live set elettronica/house/etnica contaminata di presentazione del nuovo vinile del collettivo torinese RYTHME’. “Ama la tua libertà e rispetta quella degli altri”.
Presentazione 2°numero di SPORCARSI LE MANI
In primo piano
L’ assemblea “Da soli vince il padrone” vi invita tutt* sabato 30 Ottobre dalle 16,30 in poi, a partecipare alla presentazione del secondo numero del giornale aperiodico di critica ed inchiesta dentro e fuori il mondo del lavoro “Sporcarsi le mani”.
Questa è per noi occasione per tornare a confrontarci e a dibattere sui temi del lavoro, con la partecipazione di chi si batte in prima persona in questo ambito.
Il tutto sarà accompagnato da apericena a buffet e dj set by RadioKebab, non mancate!
Presentazione del libro “La Cattiva Strada”
In primo piano
– alle 21,00 presentazione del libro “La cattiva strada. Storia del pensiero educativo libertario e anarchico” di Gabriele Lugaro
– A seguire dibattito aperto
NON FU PER OABLO HASEL, NON SOLO
In primo piano
Cena di Autofinanziamento
In primo piano
Proiezione di “The Milk Way – Nessuno si salva da solo”
In primo piano
ORE 21:00 Proiezione di “The Milky Way – Nessuno si salva da solo”
Regia di Luigi D’Alife (Italia 2020 – SMK Factory, 84′)
Distribuito da OpenDDB (Distribuzioni dal Basso)
Con il patrocinio di Amnesty International – Italia
Lucento Violento atto IV
In primo piano
L’atto IV è dedicato alle novità: nuove uscite o gruppi appena formati.
KONTRAU – Milano
BOTAOSHI – Cuneo
FEVER – Imperia
RICExFILTH – Cuneo
se stai male stai a casa
Riot! La George Floyd Rebellion nella crisi USA
In primo piano
– Presentazione del libro Riot! George Floyd Rebellion 2020 – a cura di Calusca City Lights e radiocane.info
Bar – cibarie – distro – djset
VENERDI’ 17 SETTEMBRE
In primo piano
Lu Sole, Lu Mare, LuCento – L’aperitivo di zzona
In primo piano
Per tre venerdì di luglio, dalle 18:30 alle 23:00, nel giardino più fresco della troposfera torinese, 3 aperitivi estivi ti aspettano. Vieni in zona a bere 10, 100, 1000 spritz, o trastullati con le novità estive del tuo bar lucentino preferito!
– Venerdì 16: free jam session + “bocce & pastis” – Port ail tuo strumento e lanciati sul palco!
– Venerdì 23 Luglio: apertura dei cancelli (in via eccezionale) alle 17:00 con open mic freestyle a seguire concerto con KRAV BOCA (punk-rap Francia/Grecia) e altro gruppo TBA
CGB + FAILED + NO MORE LIES + BIALERA HC live @EderaSquat
In primo piano
Failed – Roma
No More Lies – Roma
Bialera HC – Angusta Taurinorum
EDERA SQUAT – via Pianezza 115 Torino
Cinema in Piazzetta!!!
In primo piano
Prima ci sarà una cena condivisa tutti insieme. Invitiamo chiunque voglia partecipare alla cena a portare del cibo o dei beveraggi da condividere.
In caso di pioggia la proiezione sarà annullata.
2001 – 2021 VENT’ANNI DI PROFIDO
In primo piano
Cineforum di documentari
In primo piano
“Apocalisse nel deserto” – Herzog
ll disastro provocato dall’incendio dei pozzi petroliferi in Kuwait commentato senza l’uso della parola da immagini affascinanti accompagnate dalla musica.
“Nostalgia della luce” – Guzman /
Nel deserto di Atacama, in Cile, sono installati i telescopi più potenti del mondo. Mentre gli scienziati esplorano le immensità del cielo, gli archeologi sondano il terreno alla ricerca delle tracce delle popolazioni precolombiane. Tra gli uni e gli altri si aggira un terzo fronte di ricerca: i parenti dei desaparecidos massacrati sotto il regime di Pinochet, a caccia dei resti dei loro cari.
“24 City” – Zhangke
24 City narra la tragica chiusura di una fabbrica statale, un tempo prosperosa, di Chengdu, a sudovest della Cina, e la sua trasformazione in un condominio di lusso. Tre generazioni, otto personaggi: vecchi operai, dirigenti e giovani ambiziosi le cui storie si fondono con quella della nazione.
“Frammento 53” – Lodoli
Composto da interviste con 7 uomini di gradi diversi sulle atrocità che hanno commesso o ordinato durante la guerra civile liberiana, questo documentario sconvolgente esamina la natura della violenza moderna e il concetto essenzialista di guerra.
GRAND CASINO’ EDERIAL
In primo piano
Edera Squat presenta:
“GRAND CASINO’ EDERIAL”
Scommetti contro te stesso e prova a battere il banco (o in questo caso La Casa). Fai la tua puntata e spera nel raddoppio!
-Poker
-Roulette Russa
-Black jack
-Perudo
– e molto altro…
Alle 18:00 apericena
Alla fine ricorda l’importante non è vincere, ma esserci
GRAN PRANZO & SONORIZZAZIONI DIGESTIVE
In primo piano
Non fu per Pablo Hasel, non solo
In primo piano
Riceviamo e diffondiamo un breve comunicato da un compagno incarcerato a seguito degli scontri del 27/02 a Barcellona.
“Non fu per Pablo Hasel, non solo.
Fu per un anno di dittatura sperimentale e subdola che ogni giorno a piccoli passi avanza incontrollata, per una Legge che con la scusa di proteggerci ci rende prigionieri, ci lascia soli, ci disperde. Una situazione sociale nella quale i forti si fanno sempre più forti, i deboli sempre più deboli e chiunque cerca di vivere, seppur nel suo piccolo, di forma differente e libertaria viene schiacciato.
Un anno in cui la polizia ha abusato più che mai dei suoi poteri, con la scusa delle strade vuote, del coprifuoco e di altre leggi assurde. Un tempo in cui l’unica possibilità per sopravvivere è lottare, ognunə a modo suo, costi quel che costi.
La loro arma è la repressione. La nostra, la solidarietà.
Che cadano i muri delle carceri, che cadano le frontiere ed i fottuti palazzi di potere!”
Barcellona, Aprile 2021
Barcellona – A fianco di chi lotta per la libertà
In primo piano
Ciò che succede a Barcellona e in Spagna richiede solidarietà e analisi a mente fredda, perché c’è molto di più dell’arresto di 8 compagni e compagne.
Abbiamo visto almeno tre settimane di proteste accese e mobilitazioni di massa dopo l’arresto di Pablo Hasél per reati d’opinione, tra cui apologia di terrorismo, per aver contestato la corona e il governo spagnolo. Già questo rischia di creare un precedente ed è pericoloso per chiunque abbia a cuore la libertà, pur non avendo particolari simpatie per la libertà d’espressione della democrazia rappresentativa. A Barcellona la tensione era già alta, visto il ritmo vertiginoso con cui sfratti e sgomberi vanno avanti dall’inizio dell’anno, senza sosta. E viste le precarie condizioni del mondo in cui viviamo, che sforna una crisi dopo l’altra….
La conflittualità è stata alta e diffusa, non riconducibile a uno schema classico militante. È un aspetto che in Europa ancora ci sorprende ma che sta anche iniziando a smettere di stupirci. Per tante notti a migliaia hanno condiviso le strade, le barricate e un gran desiderio di rivalsa contro un’autorità, che evidentemente non legittimano più, se mai l’avessero fatto. Per questo, otto persone prese tra tante rischiano di pagare caro. Le accuse sono pesanti, dal tentato omicidio all’organizzazione criminale.
La ricerca di un capro espiatorio non ci sembra una spiegazione esauriente. Ci sembra piuttosto di intravedere la necessità di disegnare un nemico ordinario, come un movimento politico, laddove non è più l’unico, acchiapparlo nel mucchio e confezionare per l’occasione una punizione esemplare per arrestare l’ondata di proteste che da settimane cresce in modo esponenziale. Lo Stato, se non può governare, regna. E ciò è un evidente segnale di difficoltà.
Non è una novità neanche la brama rapace dei giornali, pronti a sbranare un episodio succulento, decontestualizzandolo. E, noncuranti della propria miseria, sguazzano nelle loro bave se possono servire sul piatto la vita personale della preda del giorno, e non parlare affatto di ciò che, guardando con occhi onesti, richiede attenzione.
La repressione non è una novità, per questo noi saremo sempre dalla parte di chi decide di mettersi in gioco e scegliere quello che è più giusto per la propria libertà.
Aperitivo Benefit Arrestati di Barcellona
In primo piano
ILLEGAL VERNISAGE part2
In primo piano
Craxi driver+Gila clan
M_oo
live audio videoperformance
BRAIN WATCHING_la tv del cervello
visitabile dalle 15,00 alle 19,00 e situazione FREE COLLAGE:
crea la tua opera collettiva. Pannello 44x102cm a disposizione di tutt*
Pranzo di Autofinanziamento Palestra Popolare “IRIS VERSARI”
In primo piano
All’ interno dell’Edera Squat è stato aperto un nuovo spazio in cui praticare sport gratuitamente, senza pregiudizi e aperto a tutte e tutti (tranne fascisti, sbirri, sessisti e razzisti).
La palestra è completamente autogestite i materiali utilizzabili sono stati condivisi o regalati. Per questo se avete guantoni, fascette, pesi, bilancieri, palle mediche, corde, tappetini in buone condizioni, ma che non utilizzate, portateli in palestra. Per sostenere le spese di costruzione della palestra vi invitiamo tutte e tutti al pranzo di autofinanziamento sabato 13 dalle 13.
Per prenotare mandare un messaggio al numero 3240731408
MICRO CORSO DI GRAFICA PER PRINCIPIANTI
In primo piano
Cene Bellavita a Tema
In primo piano
Cinerassegna sul Cinema Orientale
In primo piano
Zona Percettiva – Esposizioni
In primo piano
Apriamoci alle percezioni a scatola chiusa dove ogni senso sarà stuzzicato in uno spazio e un tempo non ben definiti.
… Non solo carne – a cura di VigolFox
Pranzo Benefit Scintilla
In primo piano
La Gran LottAria di Natale
In primo piano
Lotteria con estrazione di fantastici premi e cotillons benefit per le spese del processo per il corteo del 9 febbraio a Torino contro lo sgombero dell’Asilo Occupato e gli arresti per l’operazione Scintilla.
DOMENICA 20 DICEMBRE! Dalle ore 12 pranzo e a seguire GRAN FINALE
“CHE LA FORTUNA SIA CON NOI!”
PROIEZIONI VIOLENTE
In primo piano
PRANZO BENEFIT BLACKOUT
In primo piano
BOCCE & PASTIS
In primo piano
Ehi giovane! Le giornate in parrocchia sono tutte uguali? Vuoi bere e fare sport? Vuoi fare sport ma senza faticare? Vuoi bere senza faticare? Vuoi? Accetta la vecchiaia che c’è in te e partecipa alla prima edizione di Bocce&Pastis! Bocce, pastis, ma non solo! Leccornie, bevande spiritose, scommesse clandestine, carte da giuoco, rullo colorante, musica da apparecchio elettronico, pratiche per la pensione e molto altro! Tutto il ricavato andrà benefit per inguait* Operazione Scintilla. Il torneo è a coppie per partecipare manda una mail col nome della tua squadra a eriberto.luciano@anche.no. Crediamo in forme di autotutela collettiva: creiamo assieme uno spazio che rispetti le sensibilità di ognun*.
Pranzo e Dibattito sulla Società del Controllo
In primo piano
FRATELLI DELLA COSTA
In primo piano
Cannibali e Re presenta Cronache Ribelli vol.II a Torino
In primo piano
Roots Time
In primo piano
Il 3 ottobre nei cortili dell’Edera Squat dalle 15:30 di pomeriggio:
ECO n.2 – il carcere delle Vallette ai tempi del coronavirus
In primo piano
Che l’emergenza sanitaria sarebbe arrivata anche in carcere lo sapevano tutti. La preoccupazione che le carceri diventassero focolai del Covid-19 aveva coinvolto i detenuti di tutto lo stivale e varcato le mura penitenziarie, portando amici, parenti e solidali a manifestare per la liberazione dei prigionieri (ne parlavamo sullo scorso numero di ECO, che puoi trovare su https://ederasquat.noblogs.org/striscioni-per-la-liberta-eco-evadere-comunicare-opporsi/
Le notizie circa la situazione all’interno sono arrivate con il contagocce. E non sono per nulla incoraggianti. Al carcere delle Vallette, dove ad inizio epidemia erano detenute circa 1600 persone rispetto alle 1062 di capienza prevista, il Covid ha colpito in modo particolarmente forte.Al 5 maggio, ultima data di cui abbiamo notizie, erano 67 detenuti positivi al Covid-19, di cui 13 ancora presenti nella struttura, più 10 agenti penitenziari in servizio. Nella palazzina dei semiliberi (ovvero chi lavora e può uscire di giorno) su 41 detenuti ne sono stati trovati positivi 35.
Le misure adottate nel carere torinese preoccupano ulteriormente. Nel numero 2 di ECO abbiamo provato a unire le varie fonti e notizie per cercare di delineare un quadro unitario della situazione.
(A fondo pagina il pdf da scaricare)
Chi può uscire?
In questo momento sta uscendo dal carcere chi presentava patologie pregresse (es. cardiopatici, immunodepressi, persone che si sottopongono alla dialisi). Queste persone vengono rilasciate, senza nessuna forma di cautela, in una bolla temporale (stop al conteggio delle ore detentive) fino al 25 Giugno. Queste persone possono spostarsi in un appartamento, nel caso ne dispongano o possano permetterselo. Nel caso contrario, vengono indirizzati ai dormitori per i senzatetto, nonostante anche questi sino diventati focali di Covid, perché anche in questi posti non è stata prevista nessuna misura di tutela.
E chi si ammala?
Chi si ammala viene monitorato per 48h dopo le quali viene fatto un tampone. Se la persona risulta positiva al Covid 19 può:
- Essere scarcerati se ha una sistemazione (in affitto o dai familiari), senza tutela nei confronti delle famiglie stesse dei carcerati.
- Essere spostati in una sezione del carcere riservata ai malati di Covid 19. Una sorta di “lazzaretto” interno al carcere. In questi giorni sono stati mobilitati 1000 posti di lavoro, per oss (operatori socio sanitari) che andranno a supportare i detenuti, non si sa bene con quale forma di contratto e di tutela.
- Tutte le persone che erano nella stessa sezione detentiva di un positivo vengono poste in isolamento per 15 giorni, senza nessuna socialità con le altre aree. i pasti sono lasciati con un carello che poi saranno i detenuti stessi a portare dentro. Non si ricevono protezioni individuali, né una sanificazione delle aree.
Gestione interna dell’emergenza sanitaria
Insomma, i cancelli del carcere sono rimasti chiusi per la stragrande maggioranza dei detenuti, mentre la loro salute è messa repentaglio. Nell’ultimo mese, nel carcere di Torino:
- Sono state bloccate le consegne di tutti i pacchi, nonché dei soldi (si possono solo più versare tramite bonifico, con evidenti ritardi nell’arrivo al destinatario).
- Sono stati bloccati i colloqui con i familiari e gli amici
- E’ stato vietato l’accesso delle figure professionali che operavano all’interno del carcere (avvocati, psicologi, etc), con i quali si può comunicare solo per via telematica
- Alla richiesta di mascherine, sono stati forniti pezzi di stoffa ripiegati su sé stessi. Uno per detenuto, consigliando ai detenuti di lavarlo, vista l’impossibilità di richiederne ulteriori.
- I detenuti sono stati unicamente sottoposti a misurazione della temperatura e della pressione sanguinea, senza sanificazione degli strumenti utilizzati tra un detenuto e l’altro
- Nel blocco B, i detenuti che potevano uscire per motivi lavorativi sono stati privati di questa possibilità e spostati per paura di contagio
- Sono state soppresse la socialità serale per ogni area, la socialità tra aree diverse e le attività interne al carcere (palestra, biblioteca, etc)
- Le “sanificazioni” si sono limitate ai corridoi ad alle porte delle celle
- Nella sezione dei Nuovi Giunti viene richiesto di firmare un modulo di autocertificazione circa il rischio di essere entrato a contatto con persone positive. Nel caso il modulo non venga firmato, le persone appena giunte in carcere vengono direttamente trasferite nella sezione “lazzaretto”
- Chi entra in carcere è automaticamente sottoposto ad una quarantena di 15 giorni nella sezione dei Nuovi Giunti, a prescindere dal motivo dell’incarcerazione
Dentro e fuori
Il carcere ha presentato come misure sanitarie quelle che in realtà sono restrizioni ulteriori per la vita dei detenuti. Lo Stato ribadisce quali sono le sue priorità: non la salute delle persone, bensì la punizione, la repressione, il mantenimento di un ordine che tramite la violenza sui pochi vuole impaurire tutti.
Detenuti, familiari, amici e solidali si sono organizzati in questi mesi per raccontare le indegne situazioni imposte all’interno delle carceri italiane. Alcuni sono riusciti a urlare la loro rabbia, paura, voglia di libertà fuori e dentro alle mura delle prigioni.
Nessuna tutela, nessuna libertà verrà concessa dalle istituzioni. Solo conoscendoci, raccontando quanto accade ed organizzandoci tra di noi possiamo ottenere qualcosa di diverso: la tutela di chi ci è vicino, la salute di una persona qualsiasi, la possibilità di vedersi con i propri familiari, la libertà.
Per racconti, critiche o per metterti in contatto con noi, scrivi a e-c-o@inventati.org
Qui l’opuscolo in versione da stampare, piegare e diffondere: eco2
Striscioni per la libertà. ECO – evadere comunicare opporsi
In primo piano
L’idea di ECO nasce all’Edera Squat, vista la presenza in quartiere del carcere delle Vallette e la necessità di rompere il muro di incomunicabilità tra dentro e fuori: rompere l’isolamento, tessere una rete solidale con amici e parenti dei detenuti, fare controinformazione diffusa.
In questi giorni chi è rinchuso in carceri e cpr sta pagando il prezzo più pesante delle misure in risposta all’epidemia. In tutta Italia, i detenuti e i loro familiari si stanno mobilitando per ottenere l’amnistia. Non potendo essere fisicamente in piazza o di fronte alle carceri a sostenere le proteste, INVITIAMO TUTTI AD APPENDERE FUORI DAI PROPRI BALCONI UNO STRISCIONE CHE CHIEDA LA LIBERTA’ DI TUTTI I DETENUTI E TUTTE LE DETENUTE.
Stampa e, con le dovute precauzioni, condividi col tuo condominio!
eco:opuscolo in pdf già impostato per la stampa fronte/retro
Sbatti il film in prima serta
In primo piano
Cinerassegna su Gian Maria Volonté
Volonté è spesso annoverato fra i migliori attori della storia del cinema, ricordato per la presenza magnetica e la recitazione matura. Il regista Francesco Rosi disse di lui che «rubava l’anima ai suoi personaggi». Conseguita una certa fama internazionale ricoprendo il ruolo del cattivo negli spaghetti western di Sergio Leone, divenne in seguito l’attore-simbolo del cinema d’impegno civile.
Si inizia il 2 APRILE con:
“?Quién Sabe” regia di: Damiano Damiani
9 APRILE:
“Sbatti il mostro in prima pagina” regia di: Marco Bellocchio
23 APRILE:
“Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”
regia di: Elio Petri
Festa di fine inverno e danze occitane
In primo piano
SABATO 14 MARZO
Ai giardini di via oglianico, davanti all’Edera Squat
Dalle 17:
Danze occitane con suonatori, dalle vallate e dalla città, e merenda sinoira condivisa – porta ciò che vorresti trovare e condividilo con tutti!
In caso di pioggia, l’iniziativa si terrà all’interno degli spazi dell’edera!
Trambus: 59, 59/, 29, 3, 2
Cinerassegna Medio-Oriente
In primo piano
GIOVEDI’ 20/02: Proiezione del film “Persepolis”
GIOVEDI’ 27/02: Proiezione del film “Il giardino dei limoni”
GIOVEDI’ 5/03: Proiezione del film “Valzer con Bashir”
Tutte le proiezioni iniziano alle ore 21:00
Le serate sono Bellavita, quindi porta ciò che vorresti trovare… non dimenticarti la presa bene!!!
P.S.: per chi vuole prima delle proiezioni c’è la possibilità di condividere un pasto tutti insieme!!!
Fa’ da te o aspetta pure la prossima vita – live
In primo piano
L’IngressoNonEsiste e NoBookingSìParty hanno il piacere di spalancarvi le porte a un inedito mix casalingo, un concerto dagli ingredienti non scontati.
Mescolare e trincare con gusto
ALLE 22 – V E N T I D U E
IOLLA : intro improvvisata, volutamente non meglio identificata_uniche speranze del futuro
RUMORE (ex Scar) : — prima apparizione live! — punk grezzo dritto al sodo_rotten legends senza bisogno di presentazioni
HOT SUNDAY BLOOD: alternative, suoni duri_gente di zona
https://www.facebook.com/hotsundayblood/
CIRCUS YELL: riff e melodia_torinesi che suonano (è possibile, fatelo anche voi)
https://www.facebook.com/CircusYellOfficial/
GRAFFIACANE: nessuna parola di troppo, nessuna parola. stoner_certezze dalla Valsusa
nuovi di pubblicazione: https://graffiacane.bandcamp.com/releases
L’INGRESSO NON ESISTE
E’ BELLAVITA: nessuno sta al bar, nessuno serve, nessuno è servito.
Porta da bere, metti in frigo, prendi, CONDIVIDI
A Sludge Night Fight
In primo piano
20.03.2020 – “A SLUDGE NIGHT FIGHT” – Edera Squat
???? Concerto Benefit per la Nuova Palestra Autogestita ????
???? Left to Starve (Sludge from Karlovac – Croatia) lefttostarve.bandcamp.com
???? MEDICINE NOOSE (dystopic 90s style sludge from Berlin – Germany) medicinenoose.bandcamp.com
???? GALL (noise sludge & powerviolence from Potsdam – Germany) gallviolence.bandcamp.com
???? Danse Macabre (grunge stoner & sludge from Turin – Italy) dansemacabreturin.bandcamp.com
“Asfalto sulla pelle” presentazione con autore
In primo piano
La Biblioteca Autogestita riprende con le presentazioni del giovedì, ospitando da Napoli Gennaro Shamano, autore di “L’asfalto sulla pelle.
h 21: presentazione e discussione
Una storia di strada raccontata in prima persona, avventure e vicissitudini personali nella Napoli degli anni ’90
l’ingresso non esiste, il bar sei tu
Zootechnia vol.3
In primo piano
Sabato 11 Gennaio Edera Squat presenta ZooTechnia 2020
Zootechnia ritorna per una nuova e danzante serata.
Una serata importante, un benefit per la cassa antirepressione delle Alpi Occidentali. Dalle 23.30 alle 6:00 si alterneranno con dj e live set diversi agitatori notturni :
– Bassik & Trider
– Yashin
– Titta
– DeadBreezo
– B Sektor
– Under the wire
Free Entry ma Bar Benefit Cassa Antirepressione delle Alpi Occidentali. Mille modi, un solo orizzonte… libertà
Che cos’è la Cassa Antirepressione delle Alpi Occidentali.
La Cassa AntiRepressione delle Alpi occidentali nasce nell’autunno del 2000, con lo scopo di coordinare, tra alcune realtà ed individualità anarchiche presenti tra arco alpino e piana piemontese, la raccolta di fondi destinati ad interventi antirepressivi e di solidarietà nei confronti dei prigionieri con cui queste realtà hanno contatti, amicizie o affinità. I presupposti da cui mosse tale iniziativa, e che a tutt’oggi rimangono inalterati, sono la necessità di dedicarsi con costanza alla resistenza nei confronti degli attacchi della repressione e nel garantire, a chi finisce in galera o è oggetto di altre misure restrittive, contatto e appoggio da parte di gruppi o persone sensibili alla questione carcere e che non considerano la Legge un valore in sé. Ben consci che l’attività resistenziale da sola non basti, e non avendo mai pensato di relegare le nostre tensioni contro la società che produce leggi e sbarre ad un’opera di assistenzialismo, pensiamo comunque che sia un aspetto inscindibile da altre pratiche e metodi accomunati dagli stessi obiettivi e contro gli stessi nemici.
Solo la complementarietà tra i modi di intervento può portare, a nostro avviso, ad una maggiore completezza ed incisività in un percorso di lotta e solidarietà antirepressiva… per dirla in breve, su basi solide e costanti nel tempo pensiamo ci si possa slanciare in più precisi ed efficaci interventi di critica alla repressione ed al sistema da cui è generata e amministrata. Così come ci insegnano le esperienze di movimenti analoghi in altri Paesi ed in altri contesti di lotta.
I criteri nella scelta degli interventi o delle situazioni e prigionieri a cui indirizzare i nostri contributi non sono mai stati adottati seguendo un rigido schema di valutazione: essendo uno strumento a gestione locale (che cioè è condiviso da compagni non troppo lontani geograficamente tra di loro), è stato possibile un confronto costante nel tempo, ed in seguito alle segnalazioni di situazioni a cui apportare il nostro contributo si è presa o meno la decisione di intervenire. Importante precisare che, non avendo a disposizione riserve illimitate, la cassa non sempre può contribuire in modo continuativo nei confronti di ciascun detenuto con cui entra in contatto: si impone perciò, di volta in volta, la necessità di valutazioni in termini di priorità.
Abbiamo distribuito i soldi in cassa tra prigionieri rivoluzionari, detenuti ribelli, o particolarmente “in ristrettezze” segnalatici da altri prigionieri, o anche detenuti “comuni” dei nostri paesi o quartieri che conosciamo direttamente e con cui abbiamo legami di stima e/o amicizia. Abbiamo contribuito con sottoscrizioni a favore di altre casse di solidarietà o progetti affini qui ed in altri Paesi (penisola iberica, Palestina, Argentina, Grecia, Kurdistan, Russia) intervenendo in campagne di solidarietà a favore di situazioni o individui colpiti da inchieste giudiziarie e mandati di cattura, o ancora per aiutare famigliari di detenuti a sostenere spese di viaggio per i colloqui e per contribuire a spese di difesa legale. Oltre ai contributi di tipo economico, i fondi della cassa servono a produrre materiali informativi e organizzare interventi e iniziative, nonché coprono le spese inerenti all’attività del proprio spazio di documentazione (acquisto e invio di testi e pubblicazioni ai prigionieri).
La cassa raccoglie il ricavato di iniziative di sostegno, contributi e sottoscrizioni (anche provenienti da realtà ed individui di altre zone), e le entrate di autoproduzioni. La gestione della cassa funziona a turni di rotazione tra i compagni coinvolti: un criterio, questo, che ancora pensiamo sia appropriato affinché impegni e responsabilità non gravino sempre sulle stesse persone e l’attività di una cassa di resistenza non risenta negativamente di vicissitudini personali o repressive.
La scelta di dotarci di questo strumento si è rivelata decisamente utile, alla luce dei contatti e dei rapporti che ci ha permesso di stringere con un buon numero di prigionieri sparsi nelle galere di vari Paesi, e per le numerose occasioni in cui avere a disposizione fondi ci ha permesso di intervenire in tempi brevi in situazioni di emergenza.
Le iniziative realizzate ci hanno inoltre permesso di allargare la discussione sulla repressione, il carcere e la solidarietà rivoluzionaria, anche in contesti e luoghi in cui non sempre è scontato si affrontino certi argomenti.
Riteniamo quindi che il mantenimento, ed il riprodursi anche in altre zone, di casse di resistenza locali siano un tassello importante nella crescita di un’attività antirepressiva costante, capillare ed efficace.
Mille modi, un solo orizzonte… libertà!
Cassa AntiRep delle Alpi occidentali
Per contatti:
Cassa AntiRep
c/o Biblioteca Popolare Rebeldies
via Savona, 10
12100 Cuneo
cassantirepalpi@autistici.org
Edera Squat, Via Pianesse 115, Torino
TramBus: 59, 59/, 29, 2, 3.
Il piacere sovversivo dell’esibizionismo
In primo piano
VENERDI’ 20 DICEMBRE
A cura del collettivo Rosario Gallardo:
Il piacere sovversivo dell’esibizionismo. Corpi liberamente espressi. Lo stigma del piacere in una società ancora profondamente cattolica.
DALLE 21
Discussione sulla vergogna in relazione alla colpevolizzazione per il desiderio, il corpo e la promiscuità di genere.
A SEGUIRE
Workshop esperienziale e performance psicoerotica.
DIGHE – spettacolo teatrale anticarcerario
In primo piano
Dighe, un filo che unisce i racconti di donne recluse.
???????????? Domenica ore 17:00 Merenda sinoira????????????
alle ore 18:00 lo spettacolo DIGHE che nasce da un’esigenza politica, sociale e umana di urlare la fericia del carcere, ma soprattutto di cantare la bellezza, la forza e il coraggio di chi lotta e nonostante tutto rimane umano.
Cena Benefit Lotta Riders ( Mi hai rotto il Carlos!)
In primo piano
I ‘’Riders in Lotta’’ e L’assemblea ‘’ Da Soli Vince il Padrone’’ presentano:
Mi hai rotto il Carlos!
La notte dello sgombero di casa riders, in una tetra Cavallerizza abbandonata dagli artisti, un nostro compagno e collega ha avuto un incidente, per fortuna nulla di grave, si è rotto quasi due piedi e mentre andavamo in ospedale gli sbirri hanno iniziato l’assedio…..
le sfighe non vengono mai da sole!
Adesso, nonostante lo sgombero, Casa Rider e la ciclofficina hanno ripreso vita, è il momento di riparare anche il nostro Carlos.
Deve tornare a lottare assieme a noi!
Mangiamo e beviamo alla sua salute e alla faccia di chi ha voluto quello sgombero e ne è stato complice.
Sbirri di me’. Stato di me’.
Artista infame devi romperti te!
Casa Rider vive! Carlos alzati e cammina!
Martedì 17 Dicembre dalle 20:00 all’Edera Squat, Via Pianezza 115
CENA BENEFIT LOTTA RIDERS
LucentoViolento vol.3
In primo piano
Terzo volume della rassegna sonora violenta di torino nord ovest
Ultimo concerto del 2019
Tredicesimo giorno di dicembre
Unica notte di catarsi
Dalle 22.30
Urtor (thrash metal/hardcore – Torino)
https://www.youtube.com/channel/UC6-xG0JFcsKEFHVT42w2wsA
Mesecina (powerviolence – Milano)
https://mesecinapowerviolence.bandcamp.com/
↓ Failure ↓ (fastcore – Cuneotorino)
https://failure.bandcamp.com
BENEFIT CASSA X
L’ingresso è come lo spirito del Natale: una costosa presa per il culo. Quindi non esiste
“CENA RIVOLTOSA” lotta contro i cpr
In primo piano
11 DICEMBRE“CENA RIVOLTOSA” all’Edera squat
dalle ore 18.30 aggiornamenti sulla situazione all’interno del CPR di C.so Brunelleschi e discussione su tematiche che ruotano attorno alla presenza e alla logica di queste strutture.
dalle ore 20.00 “cena rivoltosa”, benefit per le lotte contro i CPR
è prevista durante la serata anche una raccolta di vestiti e coperte e di messaggi di solidarietà e rabbia per i reclusi del centro.
14 DICEMBRE PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CPR di C.so Brunelleschi
Giovedì 21
In primo piano
A due anni di distanza dalla nascita dell’Edera Squat, vogliamo incontrarci per confrontarci su quella che è la realtà del quartiere dove viviamo.
L’appuntamento è per giovedì alle 21.
Qua qualche spunto per la discussione:
Torino, come mille altre città, è ormai nella fase finale della transizione da città industriale a quella post, da amministrazione manageriale a spazio a governance imprenditoriale.
Da amministrazione e organizzazione dei servizi, con un piano cittadino a medio-lungo termine, la città si apre all’investimento privato e alla speculazione. Mentre il centro e le zone limitrofe entrano in un piano di estrazione del profitto ben strutturato, nelle aree periferiche si ha speculazione a macchia di leopardo e senza un progetto di cambiamento urbano unitario.
Nella città del profitto, quella dove al welfare-state si sostituisce la logica investimento-profitto-compensazioni, la capacità di generare “ricchezza” diviene la condizione e la misura della possibilità di intervento sul tessuto urbano.
Così accade anche nella Torino nord-occidentale: nata come quartiere dormitorio per garantire forza lavoro alle fabbriche, si garantisce il suo posto nella città contemporanea unicamente come spazio per gli investimenti della grande distribuzione, dei centri commerciali e della Juventus, pioniera di un nuovo modello di “sport” che coniuga spettacolo, servizi e turismo. A chi ci vive, le briciole: nuovi lampioni a fronte della costruzione di un nuovo supermercato, un trasporto pubblico sempre più caro, pochi posti di lavoro in meccanismi che aprono sempre di più la forbice tra il profitto dell’investitore e le ricadute sui lavoratori. Ed ancora, le conseguenze a medio termine: l’emigrazione delle fasce più giovani della popolazione, il crollo del valore degli immobili, la mobilità imposta dal mercato del lavoro.
Come immaginare i nostri quartieri come luoghi di vita e non più come spazio a disposizione del profitto privato?
Ha ancora senso pensare ad una comunità urbana, non subordinata al centro? Abbandonare le metropoli o cercare gli strumenti per essere soggetto attivo e reinventare la città secondo le nostre esigenze?
Come opporsi ad un modello urbano che include ed esclude in base al profitto che una persona, tanto quanto un’attività, può generare?
Giovedì 21 Novembre, alle ore 21, ci incontreremo all’Edera per un dibattito aperto sulla realtà delle periferie, ed in particolare di quella in cui viviamo. Un’occasione che aspira ad andare oltre alla testimonianza, discutendo insieme di strumenti e proposte per un quartiere come luogo di vita e per un territorio come frutto della comunità che ci vive, e non più terreno per il profitto privato.
2° compleanno Edera Squat – serate informative
In primo piano
Iniziative informative di Novembre – Biblioteca Autogestita
In primo piano
Lucento Violento vol. 2
In primo piano
“L’apparenza inganna” – Prima cinerassegna estiva!
In primo piano
L’invasione dei supermercati
In primo piano
A Lucento, un quartiere ai limiti della città di Torino, gli investimenti di multinazionali della grande distribuzione stendono, come polipi, i propri tentacoli sul territorio.
Tre LIDL, un Carrefour, due Penny, un MD, due Eurospin, una Coop, un Pam, un Prestofresco, un IN’s Mercato nel raggio di 500metri o poco più.
È e sarà sempre più così, ovunque.
Perchè i supermercati hanno un ruolo preponderante nell’economia delle periferie torinesi?
Quali sono i costi sociali ed economici della continua apertura di nuovi supermercati e prezzi commerciali?
E quali invece i benefici ed i profitti, ma soprattutto chi ne gode?
Tra discount e centri commerciali, tra oneri di urbanizzazione e connivenze delle amministrazioni commerciali, l’invasione della grande distribuzioni sembra non avere freni.
SABATO 1 GIUGNO BICICLETTATA CONTRO L’INVASIONE DEI SUPERMERCATI – H14 PARCO DORA – (rimandata dal 25maggio causa maltempo).
Di seguito l’opuscolo presentato il 23 maggio.
Krav Boca + Foga Klan – 10 Maggio
In primo piano
VENERDI’ 10 MAGGIO
Edera Squat presenta: Krav Boca – Foga Klan – Zona D’Ombra
APERTURA BAR – 21:30
INIZIO CONCERTO SUL PALCO ESTERNO – 22:15
– Krav Boca – Chitarra elettrica, basso, batteria e mandolino.
3 MC, con testi in greco e francese. Un performer.
In otto, da Tolosa e Sparta, sbarcheranno a Lucento per il primo concerto en plein air della bella stagione, con un mix di rap e punk che è un inno alla rivolta.
– Foga Klan – Hip Hop da Torino – https://it-it.facebook.com/FogaCrew/
Visual-show by DivoraMAP
AFTERSHOW-ELECTRO CON Acid Division – 24:00 (sala concerti interna)
INGRESSO LIBERO – BAR PER AUTOFINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ DELLO SPAZIO
Edera Squat – Via Pianezza 115, Lucento
Le città invivibili
In primo piano
Qualche riflessione sull’inizio dello sciacallaggio pre-elettorale a Lucento Vallette e qualche spunto per il prossimo futuro!
Scampagnata
In primo piano
Pomeriggio in Piazza!
In primo piano
Un progetto e tre eventi
In primo piano
Era da tempo che si chiacchierava su due nuove stanze da aprire, su progetti che dessero nuova linfa ad un’ ala della struttura, ad arricchire le prime idee con nuove, intrecciandole ed, a volte, accumulandole senza riuscire a darci concretezza.
Così, infine, ecco le prime tre iniziative per la nascente Biblioteca. Che poi per qualcuno sarà una copisteria, per altri una distro, un’aula studio, uno spazio di condivisione di materiale cartaceo e multimediale. Insomma, c’è ancora tanto spazio per pensare insieme.
Intanto vi invitiamo ad una prima cena con libro, per giovedì 28 Marzo. L’idea è che ognuno porti un libro o degli opuscoli, che verranno raccolti al momento della cena.
Vorremmo che portaste il materiale che, se doveste entrare in questo spazio in futuro, ci vorreste trovare, l’opuscolo che vorreste fotocopiare e diffondere, il libro che non andreste a cercare in una classica biblioteca o libreria.
La settimana successiva ci incontreremo nuovamente per una cena con libro, aggiungendo l’invito, per chi fosse interessato, di portare le proprie idee e proposte per il futuro spazio, o anche solo di venire a mettersi d’accordo con le altre persone per dare una mano, alle ore 19.
Infine venerdì 5 si terrà un aperitivo con concertino Jazz di autofinanziamento per lo spazio. Fai girare la voce!
Cinerassegna a tema irlandese e presentazione
In primo piano
Dopo alcune settimane di fuoco, dovute alla lunghissima serie di iniziative scaturite dalla rabbia contro lo sgombero dell’Asilo occupato, riprendiamo la programmazione dei giovedì sera e cogliamo l’occasione per segnalare un evento per venerdì 8.
Le proiezioni sono come sempre ad ingresso libero, con l’invito di portare qualcosa da bere da condividere.
Trambus: 2, 3 59, 59/, 29.
Occhio ai controllori ed a non sostare troppo in fondo, a causa della frequenza con cui i motori prendono fuoco.
Rak Shaza – Malloy – The Green Bengala live – Benefit Ex Casa Cantoniera Occupata di Oulx
In primo piano
Il 23 febbraio l’Edera Squat ha l’onore di ospitare una doppia potentissima presentazione di album.
h21 – Discussione circa la nuova Casa Cantoniera occupata di Oulx con un aggiornamento sulla frontiera italo-francese insieme a chi porta avanti questa lotta ogni giorno.
Dalle 22.30 si alterneranno sul palco:
Rak Shaza – Torino/Taranto Rap hc
Malloy – Poviglio hc
The Green Bengala – Reggio Emilia Punk n’ Roll
Il tutto sarà benefit per i lavori e progetti dei compagni della Casa Cantoniera Occupata di Oulx, che prima a Claviere con Chez Jesus, poi a Bardonecchia col campeggio Passamontagna, e infine da dicembre 2018 alla ex Casa Cantoniera portano avanti lotta alle frontiere e solidarietà a chi da esse non si lascia fermare.
TRAM/BUS: 2,3,29,59,59/
25 Gennaio: Bagna Caoda e danze occitane!
In primo piano
A grande richiesta , torna all’Edera Squat la serata più calda dell’inverno lucentino.
Centinaia di teste d’aglio, ballerini e ballerine dalle valli piemontesi, tavolate da sagra di paese e vino rosso a fiumi!
Venerdì 25 lascia a casa la timidezza e porta le te verdure ed il tuo vino preferito da condividere con tutti.
Cena a partire dalle 20, danze occitane dalle 22 con l’accompagnamento di Nus Tres (organetto-piva-tuba).
Niente soldi, solo condivisione e presa bene!
Verso il 10 Febbraio – Assemblea Antifascista 9-1-19
In primo piano
Dopo una prima assemblea tenutasi il 19 Dicembre, ci incontreremo nuovamente all’Edera Squat il 9 Gennaio alle 21 per organizzarci in vista della commemorazione di CasaPound in corso Cincinnato in occasione della giornata del ricordo del 10 Febbraio.
Female Troubles + Divieto Assoluto @ Edera Squat
In primo piano
Sabato 29 si chiude questo 2018 pieno di concerti con una serata all’insegna del punk.
Per l’occasione saliranno sul palco i Female Troubles (Napoli), gruppo punk’n’roll in attività dal 2006, ed i Divieto Assoluto, punk rock da Racconigi.
La serata è benefit per la Cassa Lotte Antifa Torino, nata nel Luglio 2016 con l’obiettivo di stabilire una rete di solidarietà attiva e di resistenza tra/nei quartieri di Torino.
La cassa si sta occupando, tra l’altro, delle spese per la difesa legale di un antifascista, arrestato nel febbraio scorso durante una manifestazione proprio nel nostro quartiere
Ingresso, manco a dirlo, libero, a partire dalle 22:30.
Per una serata serena e per permettere ad ognuno di poterne godere, non sono benvenuti atteggiamenti violenti e discriminatori di qualsiasi tipo, e quindi non lo sono razzisti, sessisti, omofobi, autoritari di qualsiasi accezione.
Tutto ciò è una responsabilità collettiva e non esclusiva di chi partecipa alle assemblee ed alla vita dello Squat al di fuori delle serate. Nel caso di problemi confrontati con chi hai intorno e con chi trovi al bar, non aspettare che siano altri ad intervenire.
Un Anno di Edera Squat – 15-18 Novembre
In primo piano
Alla faccia delle previsioni di bookmaker e questurini, l’occupazione di Via Pianezza 115 si appresta a compiere il suo primo anno di occupazione. Per l’occasione, abbiamo pensato a 4 giorni di iniziative, dal 15 al 18 Novembre, che si svolgeranno secondo le modalità che più ci si addicono: senza l’utilizzo di soldi, senza camerieri, baristi, lavapiatti e promoter. Ognuno è invitato a portare qualcosa da condividere, dal cibo, al bere, al dare una mano per lo svolgimento dell’evento.
GIOVEDì 15:
h21: Proiezione di “Fast Food Nation” (2006 – 116′) (secondo appuntamento della rassegna culturale su cibo)
VENERDì 16:
h18: Aperitivo bella vita + performance Noise “Ardente Culinaria”
h20 Cena bellavita con contest di torte DOLCI & SALATE + Dj set
SABATO 17: h18: Concerto Punk con: My Own Voice HC (Milano)
SFC So Fuckin’ Confused (Taranto)
In Mancanza d’altro (Torino)
Rauchers (Gardaland HC)
Amphist (Benevento/Napoli)Lou Quinse (Torino – Folk Metal)
Mex Off (Cagliari HC)
DOMENICA 18:
h20: “PAZZA PIZZA in PIAZZA” (pizza Bellavita con forno a legna, in collaborazione con il Barocchio Squat) e concerto con la Banda Periferica Terraneo (Folk e musica popolare da Lucento)
Pullman: 59, 59/, 2, 29, 3
Clicca sulla locandina per il file jpg: stampa e diffondi dove ritieni!
Per info, proposte, contributi ederasquat@autistici.org
Aggiornamenti dal Rojava – Aperitivo bellavita e dibattito
In primo piano
The Mono’s Fest – One Man Bands Night @ Edera Squat
In primo piano
Fare di un singolo corpo, con, ahinoi, i suoi appena 4 arti, l’esecutore perfetto di ritmi, melodie ed accompagnamenti non è un’impresa semplice. Ma non solo c’è chi vi riesce: alcuni vanno anche oltre. Tra questi Nestter Donuts, in approdo all’Edera Squat di Lucento sabato 15 Settembre. Non contento di prendersi carico di tutta la gamma strumentale di un gruppo normodotato, realizza uno show che è rock’n’roll, garage, flamenco, danze sfrenate, ciambelle gonfiabili ed altre cose che devono ancora accadere.
Don’t miss it. Ci vediamo sabato alle ore 23. Ingresso libero e bar a sostegno delle attività dell’Edera Squat.
Proiezione de “Sulla mia pelle”
In primo piano
Il 13 Settembre daremo spazio, nelle consuete iniziative del giovedì dell’Edera Squat, ad una proiezione che, prima ancora di essere cultura, racconta un evento di cronaca italiana recente ed ancora attuale. Infatti, intorno alla vicenda che ha portato alla morte di Stefano Cucchi si continuano a generare dibattiti e scontri, che, ripresi dalla macchina mediatica e portati all’attenzione del grande pubblico, l’hanno reso un caso simbolo degli abusi in divisa.
Non abbiamo ancora visto il film, che uscirà solamente il giorno prima della proiezione in Via Pianezza 115 (alle ore 21, nel cortile dell’Edera Squat, ingresso libero), ma crediamo che opere di questo genere debbano essere rese disponibili a più persone possibili, guardate con occhio critico, riservandosi la possibilità di aprire un dibattito a fine proiezione.
St.Pauli: presentazione libro e concerto
In primo piano
Inizio stagione con concerto infrasettimanale sul palco esterno: contro il weekend, il calcio moderno, i festival estivi, il caldo e pure il freddo.
TUTTO FUORI TUTTO PRESTO
h 19 presentazione “Ribelli, sociali e romantici. Fc St.Pauli tra calcio e resistenza” con l’autore Nicolò Rondinelli
h 22 concerto sul palco esterno:
-FAST SHIT (Oi! punk da St.Pauli)
https://www.facebook.com/Fast.Shit.Band/
https://fastshit.bandcamp.com/
-MIDDLE FINGER (street punk targato CN)
https://www.facebook.com/middlefingerpunk/
https://middlefingerstreetpunk.bandcamp.com/releases
L’ingresso non esiste, come sempre.
Il ricavato di cena e bar è destinato a sostenere le spese legali per i fatti di capodanno sotto il carcere delle Vallette a Torino
https://roundrobin.info/2018/07/torino-aggiornamenti-sulla-prima-udienza-per-i-fatti-di-capodanno-sotto-le-vallette/
NO RAZZISMO – NO SESSISMO
Hallelujah Mother Helpers, Hollywood Killerz, Super Woodworms live @Edera Squat
In primo piano
Venerdì 20 Luglio si inaugura il nuovo palco esterno dell’Edera Squat. A partire dalle 22, puntuali come le zanzare al crepuscolo, si esibiranno: Halleluja Mother Helpers (Garage – Svizzera), Hollywood Killerz (Rock’n’roll – Torino) e Super WoodWorms (Punk Rock – Siena).
L’ingresso è come sempre libero. Bar benefit arrestati di Firenze.
A seguire Dj Set con Dj Kebab.
Inquietudine Genica @ Edera Squat
In primo piano
domenica 17 giugno 2018
Presso l’Edera Squat – Via Pianezza 115 (già, e mai più, sede del CREA)
Torino
Ore 10: Scambio semi/piantini/derivati vegetali autoprodotti, banchetti distro, mostra “OGM sempre sotto pressione” sugli OGM in Svizzera e pannelli informativi
Ore 12,30: Sgrufolata vegetale ad offerta libera
Ore 14: Proiezioni inquiete
Ore 15: Panoramica su OGM 2.0, tecniche di veicolazione del consenso, fondi e legislazioni europee, enti di ricerca, accaparramento del genoma e ingegnerizzazione del vivente, permeazione del discorso scientista all’interno dell’associazionismo contadino. Discussione e condivisione di pensieri, informazioni ed esperienze.
ederasquat@autistici.org
bestieinlotta@autistici.org
Se avete tavolo per la vostra distro/sementi/etc, grazie! Altrimenti fatecelo sapere
2 giorni DIY – 6 mesi Edera!
In primo piano
L’Edera Squat presenta un’altra 2giorni, incentrata sulle autoproduzioni e su tutto ciò che ha a che fare col mondo DIY.
18 MAGGIO
Dalle 18: Si apre la dueggiorni con una serie di autoproduzioni mangerecce. Laboratorio di panificazione e di preparazione di liquorini. Tutto in vista della cena Bellavita spostata dal Barocchio Squat.
A seguire dj set croccante dei Crispy Groove Sandwich per festeggiare con danze pazze i 6 mesi di occupazione.
19 MAGGIO
Dalle 15 autoproduzioni nonstop!
-Serigrafia live-a-rota
-Taglia&cuci: crea e personalizza la tua borsa!
-Spille da NeroKina: crea la tua spilla e appiccicala sulla borsa!
-Laboratorio di autoproduzione di sintetizzatori
-Cinture e collari.
-Bong in PVC
-Pelucheria punk
-DIY nelle pratiche quotidiane
A seguire apericena Bellavita (porta e cucina ciò che vorresti mangiare e condividilo!).
A chiudere concerto dalle onde matte con:
Killer Klown (dicono rock’n’roll ma sono punk): presentazione del loro nuovo disco Crappy Circus
Kebrah (Hard ‘n’ Heavy)
E’ BELLAVITA: porta e condividi, dal tuo laboratorio, cibo/bevande, proposte: ciò che vorresti trovare.
Per partecipare con laboratori e banchetti mandate una mail a ederasquat@autistici.org
Bellavita – spunti non esaustivi e mai esausti
In primo piano
La Bellavita è, di fatto, una pratica di condivisione.
Condivisione che va al di là del solo aspetto materiale: non si tratta solo di condividere cibi e bevande, non si tratta solo di non far girare soldi. Si possono scambiare idee, pensieri, proposte, o ancora conoscenze, capacità, esperienza, tempo…
Ciò che differenzia la Bellavita dagli atti spontanei di condivisione è la sua rivendicazione come atto politico: quel che ci si prepone di fare è mettere in condizione di sperimentare QUI E ORA l’autogestione non solo tra chi già la applica o sostiene, partecipando alla vita degli spazi occupati, ma anche a chi vi si affaccia a una serata, a una cena, un giorno a caso, per sbaglio, per desiderio, per bisogno. Che “autogestione” non sia solo una parola che ci timbriamo in fronte o scriviamo a caratteri cubitali ovunque. Che sia visibile e vivibile.
Cosa accadrebbe se, un giorno, entraste in panetteria con un sacco di farina e vi metteste a impastare per tutti? Certamente dopo un momento di sconcerto seguirebbe il ristabilimento dell’ordine: voi fuori, il panettiere di nuovo al “Suo” posto, qualche insulto, e una storiella divertente da raccontare al bar per combattere la noia. (E la farina chi la tiene?)
Ma torniamo a noi. Il primo passo per scoprire che esistono altre strade è il disorientamento:
“Dov’è il bar? Chi è il promoter?” (cit.)
Poi si realizza che può esistere una serata senza baristi e clienti (sorvoliamo sul promoter): la Bellavita infatti annienta la logica di venditore/compratore o di erogatore/fruitore di un servizio.
E ci si prende gusto.
Pian piano si insinua nella testa la possibilità di pensare ad altro: un modo di vivere differente, una riunione senza capo ed esecutori, un collettivo senza chi fa la mente e chi fa il braccio, una casa senza proprietario e affittuari…
La Bellavita non nasce dal nulla, ma parte da una critica dell’esistente. La contrapposizione tra la condivisione spontanea, ma voluta e cercata, e il tempo e la forza lavoro venduti per un salario, infatti, è forte.
E proprio perché è così incomprensibile per sua maestà il Capitalismo, la Bellavita è una pratica che ci sembra opportuno portare avanti cercandone un possibile adattamento al terzo millennio, pur consapevoli delle contraddizioni (spesso si condivide ciò che si è appena comprato al supermercato, spesso si finisce comunque per andare a lavorare, non si esplicita abbastanza la rivendicazione politica di questa pratica, e poi finisce la birra, qualcuno piscia sui muri e il giorno dopo tocca comunque pulire).
Per quante parole più o meno approfondite si possano spendere sull’argomento, è fondamentale la pratica. Guardati intorno. Proviamo su noi stessi.
2 giorni di fumetti, street art e musica
In primo piano
Venerdì 13 Aprile e sabato 14 l’Edera Squat sarà teatro di una due giorni dedicata ai fumetti ed al disegno, con presentazioni di libri, realizzazione di opere murali, performance live e musica.
Durante tutta la durata dell’iniziativa saranno presenti i banchetti dei fumettisti, mentre altri artisti saranno impegnati a dipingere i muri della struttura. Tra venerdì e sabato saranno presentati 4 fumetti, mentre entrambe le giornate saranno chiuse con concerti e Dj Set. L’ingresso non esiste, il bar neanche. Ogni momento della 2 giorni sarà basato sulla Bellavita: porta qualcosa da bere da condividere e vieni a cucinare il tuo piatto preferito per le cene, non aspettarti di essere servito nè che ti venga lavato il piatto! Nessun cliente, solo complici!
13 aprile:
– Inizio alle 17.30
-Ore 18_ iniziativa CADAVERE SQUISITO
-ore 19_ Presentazione “Non ti scordar di me”, storia di un partigiano della val Luserna con l’autore Corrado Bianchetti. “Non ti scordar di me”
-Ore 20_ Apericena Bellavita (porta ciò che vuoi trovare, da bere e da mangiare).
-Ore 23_ concertone tra i fumi del nuovissimo palco diy:
KORTO (motorik shoegaze / afro kraut – FR)
14 Aprile:
-Inizio alle 15.00
-Ore 16_ Presentazione di “Fondobosco”, una storia fantastica in una valle che resiste, con l’autore Marco Bailone. Presentazione di “Fondobosco”
-Ore 17.30_STRISCIA CONDIVISA
-Ore 19_ Presentazione “Zetema”. Raccolta di storie pazzesche con gli autori della Fotonico Crew.
-Ore 20_ Apericena Bellavita (porta ciò che vuoi trovare, da bere e da mangiare).
-Ore 21_ “Psycho: Professor Bad Trip nell’immaginario cyberpunk” presentazione dell’ultimo libro edito da Eris Edizioni! Presentazione di “Psycho”
– Chiusura con dj-set vinilico.
Durante tutta la due giorni:
MURALES JAM SESSION, ALL DAY ALL NIGHT
SE VUOI PARTICEPARE INVIA LE TUE BOZZE A ederasquat@autistici.org
Edera squat – Via pianezza 115, torino
TRAMBUS 59, 59/, 3, 29, 2
Presentazione “Contrade, storie di ZAD e notav”
In primo piano
Giovedì 5 aprile, alle h 21 presentazione del libro Contrade a cura di Tabor Edizioni.
Dalla lotta contro l’aeroporto di Notre-Dame-des-Landes al movimento contro l’alta velocità in Valle di Susa, vite e territori in subbuglio si raccontano.
«… vinceremo, qui e altrove. Vinceremo anche contro noi stessi. Contro ciò che talvolta fa di noi non molto di più che dei tristi amministratori dell’esistente. Vinceremo, disputando a pietrate pezzi di territorio alla polizia, gettando lampi di luce negli occhi appannati dalla vita. Producendo il nostro cibo e mettendo in ginocchio un governo. Costituendo forze collettive e condividendo un pezzo di mondo con altri esiliati. Moltiplicando le comuni libere, generando le nostre culture e le nostre storie. Gli spazi in cui queste dieci, mille vittorie possono incontrarsi sono rari. Il notav e la zad sono tra questi. E ne ispirano altri. È questa la loro portata rivoluzionaria».
Edera Squat, via Pianezza 115 Torino
Mese antipsichiatrico, Tutti Pazze!
In primo piano
Appuntamento anche all’Edera Squat all’interno del mese di informazione e attività antipsichiatriche.
Il 24 marzo 2018, partendo dalle proiezioni di “Corto Shock” e “No Loco”, e dai contributi dei collettivi Camuno (Camap) e Mastrogiovanni ci troveremo per analizzare, riflettere e discutere sulla psichiatria e sulle possibilità di azione antipsichiatrica, nella teoria e nella pratica di aiuto diretto.
Dalle h 20 cena Bellavita (porta quel che vorresti magna’ e beve, e prova il piacere di condividere non solo su Facebook)
A seguire proiezioni, esperienze, dibattito.
Per il programma completo del mese, consulta la locandina!
In Italia oggi si pensa di essersi lasciati alle spalle l’inferno dei manicomi, quei luoghi di tortura, esclusione e prigionia dove per anni sono stati segregati senza tetto, poveri, trasgressori di norme sociali e comportamentali, oppositori politici. La legge 180/1978 ha definitivamente chiuso questi luoghi, così come recentemente la legge n. 81/2014 ha fatto con gli OPG (Ospedali psichiatrici giudiziari), ma a distanza di 40 anni occorre riflettere se sia sufficiente chiudere un luogo fisico, senza intaccarne i presupposti, ossia il concetto stesso di “malattia mentale”, e senza superare la pratica dell’internamento manicomiale. La legge 180 infatti, nonostante stabilisca che i ricoveri psichiatrici debbano essere volontari, prevede che si possa comunque ricorrere alla coercizione tramite il TSO (trattamento sanitario obbligatorio), che dovrebbe sulla carta essere un’eccezione ma che in realtà è estremamente diffuso e attuato il più delle volte illegalmente.
Ancora oggi la psichiatria ha quindi il potere di giudicare arbitrariamente le persone, etichettandole come “malate” per un loro pensiero e comportamento, drogarle senza la loro volontà, e imprigionarle all’interno di strutture più piccole, più confortevoli e pulite, capillarmente distribuite sul territorio e con esso più integrate (SPDC/servizi psichiatrici diagnosi e cura/repartini, CSM/centri di salute mentale, case famiglia, cliniche e comunità terapeutiche, REMS/residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza).
Il manicomio invece di essere chiuso si è diffuso, si è integrato con le altre strutture repressive territoriali, anche sulla spinta della moderna psicofarmacologia e degli interessi del privato sociale. Nei CPR/centri per il rimpatrio (ex CIE) gli psicofarmaci sono nascosti nel cibo, al fine di controllare chimicamente i reclusi per ragioni di sicurezza; nelle carceri vengono somministrati ansiolitici, sedativi e tranquillanti in maniera massiccia, e vengono aperti reparti di osservazione psichiatrica; nelle scuole vengono effettuati screening e somministrati test per individuare preventivamente le “malattie” e indirizzare le famiglie verso una tempestiva “cura”.
Ma può esserci una possibilità di “cura”,di riabilitazione e reinserimento sociale senza il consenso, la volontà e la libertà degli individui? Chi oggi ha la sfortuna di incappare nelle reti della psichiatria, nella sua presa in carico vitalizia da parte del SSN, racconta di rapimenti in repartino, reclusioni prolungate in strutture residenziali, obbligo di cure (su ricatto di un eventuale TSO), visite e somministrazioni forzate di psicofarmaci.
Così come avrebbe potuto fare Andrea Soldi, colpevole di non aver voluto sottoporsi alla mensile iniezione a lento rilascio (depot) di Haldol – un potente e dannoso neurolettico, che provoca dipendenza e gravi effetti collaterali -, e di aver quindi preso una libera scelta su come volersi curare per stare meglio, e per questo brutalmente strangolato dalla squadra mobile dei vigili urbani il 5 agosto 2015 su una panchina di Piazzale Umbria, a cui si era aggrappato per sfuggire all’ennesima cattura e violenza farmacologica.
Parecchi testimoni hanno visto prendere e stringere per il collo l’uomo fino a farlo diventare cianotico, ammanettarlo e buttarlo privo di vita a testa in giù su una barella, la stessa con la quale è arrivato al pronto soccorso già morto, o comunque in grave scompenso cardiorespiratorio.
Il 27 settembre si è aperto il processo che vede imputati per omicidio colposo i 3 vigili (Stefano Delmonaco, Manuel Vair, Enri Botturi) autori della manovra contenitiva che ha di fatto soffocato l’uomo, e lo psichiatra (dott. Pier Carlo Della Porta) che ha disposto il TSO senza che ci fossero le necessarie condizioni previste dalla legge.
Quella di Andrea non è una storia di malasanità, un errore nell’attuazione di un provvedimento terapeutico, ma è la più tragica conseguenza di pratiche quotidianamente perpetrate dalla psichiatria. Non è neanche un caso isolato di morte per TSO, perché sono in tanti a perdere la vita durante la cattura e soprattutto a causa dell’indiscriminata e ponderosa somministrazione di psicofarmaci. La differenza è che nel caso di Andrea ci sono tanti testimoni, occhi e orecchie di persone che hanno assistito a ciò che mai avrebbero potuto immaginare, visto che la repressione psichiatrica avviene nella solitudine degli utenti, nel silenzio delle loro famiglie, all’interno di reparti chiusi e di luoghi isolati.
Presentazione de “Una fame instancabile – Partigiani a Torino”
In primo piano
Sarà la presentazione del libro “Una fame instancabile” ad aprire la 2 giorni contro ogni Fascismo! in programma a Lucento tra il 9 e 10 Febbraio.
In un periodo nel quale alle formazioni di estrema destra viene concessa sempre più agibilità, mentre le istituzioni ed una fetta consistente della cosiddetta società civile si rifanno ad un blando antifascismo di facciata, il racconto, ed il protagonista Silvio, ci riportano alla pratica spontanea e militante dell’opposizione al regime fascista nella Torino degli anni della guerra.
Silvio Borione, il Biund, compie dieci anni pochi giorni dopo il primo bombardamento su Torino. Figlio del quartiere operaio di borgo San Paolo, divide gli anni feroci della guerra tra la sopravvivenza in una città distrutta e una spontanea lotta partigiana, tra la vita di strada e dei cortili e la costante ricerca di sbarazzarsi di quella fame che sente «fin dentro le unghie». Con una buona dose di coraggio e incoscienza, appoggia la Resistenza prendendo parte a sabotaggi, conflitti a fuoco, fughe, attacchi dinamitardi e rapine, in un gioco dove la posta è la vita stessa. Ad animare le sue gesta, sempre e comunque, una “fame instancabile”: il filo conduttore di un’esistenza spesa senza tregua dalla parte giusta della barricata.
La presentazione, con la presenza degli autori, si terrà all’Edera Squat (Via Pianezza 115) venerdì 9 Febbraio alle 18.
«La scuola, la tessera, i bombardamenti, il freddo e la fame, di questo discutevamo con la banda del palazzo. In quel budello di tronchi buttati a casaccio, in quella tana riempita con i nostri corpi, la notte, al chiarore delle candele e dei nostri volti lattei, sognavamo di come sopravvivere, di come difenderci, di come colpirli. Fu così che escogitammo il nostro primo sabotaggio».
2 giorni contro ogni Fascismo!
In primo piano
Venerdì 9 febbraio 2018 ore 18.00 @Edera Squat
|| Presentazione libro: UNA FAME INSTANCABILE. Partigiani a Torino ||
di Silvio Borione – Giaka RedStar Press Edizioni
SARANNO PRESENTI GLI AUTORI! Raccomandiamo puntualità!
A seguire:
|| CENA BELLAVITA ISTRIANA ||
Porta quello che vorresti trovare da bere e da mangiare! Se sono ricette tipiche dell’est ancora meglio!!
Sabato 10 febbario 2018 ore 9.00 Corso Cincinnato ang Via Val della Torre [area mercato]
|| COLAZIONEi ||
Colazione, chiacchiere e volantinaggio al mercato di Corso Cincinnato. Porta la tua colazione preferita da condividere con gli/le altr*! Porta cosa vorresti trovare da bere e da mangiare!
ore 15.00 Corso Cincinnato ang Via Val Della Torre
|| CORTEO CONTRO OGNI FASCISMO ||
Alla fine del corteo @Edera Squat
|| APERITIVO || a sostegno della tre giorni
ore 22.00 @Edera Squat
|| CONCERTO || Ingresso libero bar autofinanziamento
Dirty Artichokes (Folk punk da Torino)
https://dirtyartichokes.bandcamp.com/
Il tour di Dear Deer e Bayacomputer approda all’Edera il 29 Marzo
In primo piano
Passerà anche da Lucento il tour di Dear Deer e Bayacomputer: 8 le date finora annunciate, in 3 paesi diversi, Francia, Italia e Svizzera, tra il 25 Marzo ed il primo di Aprile.
I Dear Deer sono un duo nato nel 2015, i cui membri non sono però nuovi nella scena musicale francese. Federico Iovino (Popoi Sdioh) e Sabatel (Chesire Cat) suonano Post-Punk, ma non rinunciano a derive che vanno dal noise all’elettronica fino a sonorità tribali ed industrial.
Diverso punto di partenza, il Belgio, ma stesse destinazioni per i compagni di questo breve ma intenso tour. Un basso, un synth ed una batteria sono sufficienti per convincere che la musica abbia bisogno di qualche folata di novità. I Bayacomputer suonano synthwave, ma il background musicale è punk.
L’approdo all’Edera Squat di Via Pianezza 115 sarà nella serata del 29 Marzo. L’ingresso sarà come sempre libero, il bar benefit!
A breve altre info!
Nick’s Airlines + Boogie Spiders live @ Edera Squat
Venerdì 19 Gennaio il Rock’n’Roll sbarca all’Edera Squat con il doppio concerto dei Nick’s Airlines e dei Boogie Spiders.
h 22:00 – Apertura bar e sala concerti
h 23:00 – Live con:
Nick’s Airlines (Rockabilly – Torino) – Voli spericolati tra le turbolenze
del rock’n’roll con Nick Mantoan (Chitarra e voce) Alessio Brizio (contrabbasso) e Raffaello Allemanini (batteria).
Boogie Spiders (Rock’n’Roll – Milano) – “Il rock’n’roll è solo una questione di sound”.. Non ricordano nemmeno se qualcuno lo ha mai detto, ma di sicuro i Boogie Spiders lo sanno.
Stefano Mornata (Batterie), Fabio Gallarati (Chitarra e voce) e Silvia Zanin (Basso e voce) suonano perché amano farlo, nulla di più.
Bar benefit No Tav.
Nick’s Airlines
“Nick’s Airlines vi dà il benvenuto, è il Comandante che vi parla:
stiamo per affrontare un volo con parecchie turbolenze, ci sarà da ballare. Facilmente sarete sbalzati di qua e di là e potrete essere convolti in momenti di euforia generale dovuti all’ottimo rock’n’roll. Allacciate le cinture di sicurezza!”
Nick Mantoan è il pilota dell’aeromobile, ha una chitarra come cloche e dal microfono di bordo richiama ai comandi il co-pilota Alessio Brizio al contrabbasso e il meccanico di bordo Raffaello Allemanini alla batteria. Serbatoio pieno di brani originali e grandi classici, energia e rock’n’roll, il primo disco pubblicato a Dicembre 2016 e rotta verso l’orizzonte, seguendo le mappe dei grandi della American Roots Music.
Boogie Spiders
Ex Shandon, Ex RUNI, Ex Dirty Harry… Decidono di formare un trio verso la fine del 2010 con l’intento di divertirsi e niente altro.
Essenzialmente una live band, iniziano la loro attività on the road nel Gennaio 2011 che li ha visti impegnati anche all’estero( Francia e Svizzera ), e in diverse occasioni sono stati Opening Act per band di caratura internazionale quali Demons(Swe), The Movements(Swe) e Andrè Williams(Usa). reverend beatman(ch) the gories(usa) the parrots(esp)
Ai Boogie Spiders piace suonare, e chi li vede dal vivo se ne accorge.. a maggio 2012 esce FUZZ YOUR SOUL! il primo disco su atelier sonique rec.l’album riceve ottime recensioni da riviste di settore(rumore,blow up) e zine.
continuano i concerti sia in italia che all’estero,si suona in germania,repubblica ceca,svizzera,inghilterra con due date londinesi,e ancora in francia..
a giugno 2014 esce il secondo disco “THANKS A LOT” sempre su atelier sonique rec.
Recentemente la formazione ha visto l’ingresso di Silvia Zanin al basso, con cui la band ha realizzato il terzo album “People And Other Monsters”, in uscita l’8 Aprile 2017
Ciclo di proiezioni – Alex De La Iglesia
La “Lanterna dei Sogni” e l’Edera Squat presentano una rassegna di 4 strepitosi film del regista spagnolo Álex de la Iglesia:
18.01 // “El Dìa de la Bestia” (Il giorno della Bestia) 1995 Durata: 1h 44m
25.01 // “Balada Triste de Trompeta” (Ballata dell’odio e dell’Amore) 2010 Durata: 1h 39m
01.02 // “Las Brujas de Zugarramurdi” (Le streghe son Tornate) 2013 Durata: 1h 52m
08.02 // “El Bar” // 2017 Durata: 1h 42m
Vieni a goderti la visione in via Pianezza 115, il bar è bellavita, porta ciò che vuoi condividere, ai popcorn ci pensiamo noi !!
ZooTechnia@EderaSquat – Workshop, Live e Dj Set
Dalle 16 Workshop: Laboratorio di sintesi e musica elettronica
Dalle 23 Live e Dj Set con:
Ambro – Under The Wire – Bassik e Trider – Yashin vs Titta – Mipshit – Mapacha
Benefit inguaiati Firenze
Edera Squat – Via Pianezza 115 – Bus 59, 59/, 29, 3